La Galleria Massimo De Carlo apre una nuova sede nella prestigiosa cornice di Palazzo Belgioioso, in piazza Belgioioso a Milano e la inaugura con la mostra di Rudolf Stingel. L’artista italiano, attraverso una serie di opere realizzate con materiali estranei alla tradizione pittorica, dialoga con le sale affrescate del meraviglioso palazzo settecentesco, con gli affreschi e i magistrali lampadari, valorizzandone gli spazi in maniera discreta ed elegante. Il risultato è imperdibile.

Il cambio di posizione della galleria rispetto alla zona Ventura, abitata dalla MDC dal 2004, stupisce ma è comprensibile. La Massimo De Carlo, infatti, sta crescendo visibilmente, soprattutto negli ultimi anni: nata nel 1987 in via Panfilo Castaldi a Milano, ha aperto nel 2009 una sede a Londra, mentre pochi mesi fa è stata la volta di Hong Kong. La sede di via Ventura non è però stata smantellata, anzi, è sempre presente nel calendario degli eventi della città: anche adesso, in occasione del Salone del Mobile, ha inaugurato la mostra di Massimo Bartolini che, con un lavoro fuori dall’ordinario, rende orizzontali monumenti, o parte di monumenti famosi, ribaltandone il punto di vista.

Le statue, rovesciate a terra, diventano profili di montagne o illusioni di figure che il pittore toscano rende quasi tridimensionali. Tra le varie opere, di cui la maggior parte sono provenienti dal panorama urbano di Philadelphia, c’è anche un tributo a Giacometti: Femme de Venice 1.

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