Milano celebra il Simbolismo
Dopo l’inaugurazione di “Alfons Mucha e le atmosfere art nouveau”, Palazzo Reale a Milano continua il suo tributo all’arte di fine ‘800 e inizio ‘900, con l’opening, il 3 febbraio, della mostra “Il Simbolismo. Dalla Belle Époque alla Grande Guerra”. Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group, l’esibizione – curata da Michel Draguet – propone oltre 150 opere tra dipinti, sculture e una eccezionale selezione di grafica, che rappresenta uno dei versanti più interessanti della produzione artistica del Simbolismo. Le opere provengono da importanti istituzioni museali italiane ed europee oltre che da collezioni private, e rievocano l’ideale aspirazione del Simbolismo a raggiungere un effetto unitario per creare un’arte totale.
Attraverso 18 sezioni tematiche il percorso espositivo evoca le atmosfere e la dimensione onirica che i Simbolisti desideravano raggiungere per superare le apparenze. Si passa quindi dalla dimensione visionaria di Fernand Khnopff alle avveniristiche invenzioni iconografiche di Klinger, dalle rappresentazioni demoniache di Odillon Redon e Alfred Kubin alle riproduzioni dei miti di Gustave Moreau, dal sentimento di decadenza di Musil al vitalismo di Hodler, ma anche le suggestioni dei Nabis, le interpretazioni dell’amore di Giovanni Segantini e la magia della decorazione di Galileo Chini. Il Simbolismo infatti, ha sempre dato un grande rilievo ai miti e ai temi che coincidevano con i grandi valori universali della vita e della morte, dell’amore e del peccato, alla costante ricerca dei misteri della natura e dell’umana esistenza. Temi che si dimostrano quanto mai attuali.
Palazzo Reale, Milano
3 febbraio – 5 giugno 2016
Orari apertura
lunedì 14,30 – 19,30
martedì – mercoledì – venerdì – Domenica 9,30 – 19,30
giovedì – sabato 9,30 – 22,30