BULGARI: Il serpente tra arte, gioielleria e design
È il serpente – simbolo atavico di creatività, fertilità e seduzione – il protagonista della mostra SerpentiForm – Arte, Gioielleria, Design in corso a Roma, presso Palazzo Braschi, fino al 10 aprile 2016. Una rassegna – promossa da Roma Capitale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturalieideata e realizzata da Bulgari – che riporta alla luce, oltre ai gioielli della Maison, le creazioni ispirate al rettile realizzate da grandi artisti contemporanei, designer, gioiellieri e fotografi.
L’excursus romano, a cura di Lucia Boscaini, Bulgari Heritage Curator e del Dipartimento Brand Heritage della Maison, va dai gioielli antichi, provenienti da Pompei e dal Museo Archeologico di Napoli, alle opere coloratissime di Niki de Saint Phalle, a quelle “sottili” di Alexander Calder, passando per quelle ironiche di Keith Haring e Joana Vasconcelos, solo per citare alcuni artisti in mostra. In più sono esposti gli scatti di giganti della fotografia come Robert Mapplethorpe, Helmut Newton, Peter Hujar e Guido Mocafico: interpreti eterogenei della sensualità e vanità del serpente. Per quanto riguarda l’universo Bulgari, la Maison, già dagli anni Quaranta del ‘900 ha colto la forza espressiva di questo segno reinterpretandolo con flessuosi orologi-bracciale che sono poi divenuti iconici. In mostra ci sono i primi modelli realizzati con la tecnica del “Tubogas” e quelli contemporanei, realizzati in scaglie d’oro rivestite da smalti policromi.
Non mancano anche, a Palazzo Braschi, fotografie e illustrazioni artistiche, abiti vintage, costumi teatrali e cinematografici e oggetti di design. Una panoramica completa da non perdere. Adatta agli amanti delle tante sfaccettature del serpente, emblema, fin dall’antichità, di rinascita, di trasformazione e di seduzione.
SerpentiForm
Arte – Gioielleria – Design
Martedì/domenica ore 10/19