Talenti presenta Eden
Stessa firma, una colleziona tutta nuova. Talenti presenta Eden, la nuova collezione dal carattere forte e inimitabile progettata da Marco Acerbis al Salone del Mobile di Milano 2016. Volumi importanti, quasi sospesi nel vuoto, sostenuti da strutture in alluminio, ecco le principali caratteristiche di Eden che, senza mai perdere la raffinatezza e l’eleganza delle collezioni Talenti, invita a piacevoli momenti di relax.
L’outdoor è una questione di design. Talenti offre tutto quello che serve per arredare con classe ogni ambiente esterno, sia contract che privato, offrendo proposte per il dining e il living che sperimentano diversi stili, da quelli più classici ai più contemporanei. L’azienda, fondata nel 2004 da Fabrizio Cameli, si affida all’esperienza di Cameli Marmi, coniugando eleganza, funzionalità e qualità, firmata da designer di fama internazionale.
Karim Rashid, Busetti Garuti Redaelli, Roberto Semprini, Roberto Serio e Marco Acerbis hanno contribuito ad impreziosire i prodotti di Talenti, con collezioni design-oriented. A proposito di collezioni, le ultime novità, Cleo e Milo, portano la firma di Acerbis. Di Cleo si nota immediatamente il teak, l’elemento distintivo, che si sposa alla perfezione con la morbidezza degli imbottiti e l’eleganza dei ripiani in Travertino dei tavoli. Milo indossa un abito di raffinato tessuto sopra una struttura in alluminio.
Il successo si costruisce anno dopo anno. Oggi Talenti è un marchio consolidato a livello internazionale, presente in circa 40 Paesi, con una rete di vendita qualificata ed articolata. Nel 2014 ha aperto a Shangai, a Riyadh c’è il primo flagship store, mentre le vetrine dell’ultimo showroom si ammirano passeggiando a Dubai. La qualità è confezionata con cura artigianale, attraverso un’attenzione particolare alla scelta dei materiali. Alluminio, inox, teak e fibra per le strutture; quick dry foam e dacron per le imbottiture; Textilene, Sky, Bonanza, Sunproof, Sunbrella e Mariaflora per i rivestimenti. Nulla è lasciato al caso, è solo così che l’estetica raggiunge la sua resa migliore.
