Ferrari 488 Pista: lo spirito sportivo in un concentrato di emozioni
La Ferrari 488 Pista debutta Salone di Ginevra , ovvero la versione estrema della berlinetta 488 GTB. Si tratta della risposta di Maranello ai modelli di McLaren e Lamborghini. Una due posti a motore centrale che impressiona non tanto per 720 CV erogati dal suo 3.9 V8 biturbo, per i 2,85 secondi necessari per passare da 0 a 100 km/h o per la velocità massima di 340 chilometri orari, ma soprattutto per la perfezione aerodinamica e l’elettronica presa a prestito dalla Formula 1.
Più leggera, più potente
Pesa 90 chilogrammi in meno rispetto al modello di serie, arrivando a secco a 1280 kg, un risultato che consente di diventare il nuovo benchmark sportivo di riferimento tra le V8 di ultima generazione. Il propulsore è il più potente della storia Ferrari ed è l’evoluzione estrema del motore turbo premiato per due anni consecutivi come “International Engine of the Year”, nel 2016 e nel 2017.
Carica aerodinamica aumentata
L’esperienza è quella mutata dai circuiti per un’efficienza ottimale anche nell’utilizzo su strada. Diversi gli elementi derivati dal mondo delle corse: dall’esperienza in F1 proviene l’S-Duct frontale, mentre i diffusori anteriori creano forti aspirazioni che determinano un aumento del carico verticale totale grazie all’adozione della rampa studiata per la 488 GTE.
La guida è puro divertimento
La guida è prima di tutto divertimento. E non serve essere un pilota professionista per guidare il nuovo modello del Cavallino perché la dinamica del veicolo si pone l’obiettivo di esaltare il piacere di guida con estrema facilità. Il Side Slip Control si evolve per la sesta volta, utilizzando in questo caso un canale di controllo gestito da software Ferrari basato sulla pressione inviata alle pinze freno.
Il design è un capolavoro
La vocazione sportiva si ammira al primo sguardo. La livrea passante nel condotto sottolinea ulteriormente le forme raccolte e poderose della berlinetta, mentre la delimitazione a contrasto degli elementi aerodinamici sui paraurti e sulle fiancate contribuisce a scandire il design. Il senso di leggerezza ed efficienza è frutto della sapiente distribuzione dei volumi nella “coda a rondine”.