Ristorante Terra, a 1622 metri il ristorante stellato piu' alto d’Italia

I numeri non sono sempre e solo numeri. 1622 è un numero che diventa un’identità, se corrisponde a un’altitudine. A 1622 metri non si arriva per caso. Tornante dopo tornante, in una valle che custodisce una grande e poetica bellezza, la Val Sarentino, ai arriva all’Auener Hof-Dining Home, struttura charmant affiliata a Relais & Chateaux che al suo interno custodisce un tesoro. Un tesoro nel tesoro. Il Ristorante Terra, non certamente un ristorante qualunque, ma il ristorante stellato più alto d’Italia. La prima stella Michelin arriva nel 2008, la seconda nel 2016.

La cucina è quella di Heinrich Schneider, cui va il merito non solo di aver ideato una cucina unica in un luogo speciale, ma anche di aver ereditato, custodito e poi condiviso una lunga storia, quella della sua famiglia. Heinrich Schneider non è infatti solo lo chef ma anche il proprietario di Auener Hof – Dining Home, insieme alla sorella Gisela, sommelier, e a Karl Manfredi.

Legati da due generazioni a questo territorio, nel 1998 Heinrich e Gisela, dopo aver girato il mondo, decidono di rilevare l’albergo qui costruito dai genitori e di realizzare al suo interno un ristorante d’eccellenza. Non solo: nel 2014 Auener Hof è diventato la prima casa ristorante nel mondo, un luogo nel quale immergersi nella natura lasciandosi dondolare dal silenzio. Un albergo che preferisce essere una casa arredata con un tocco di delicato lusso e design ispirato alla natura. Un rifugio per la mente, dove gli ospiti sono accolti in sole dieci camere disegnate con cura e attenzione ai dettagli, quelli del benessere e dello stare bene. Come i sacchettini con riccioli di pinodi cembro presenti in ogni camera, un toccasana per il corpo. Come i materiali scelti tra quelli in armonia con la natura. Come le erbe raccolte personalmente dallo chef, ogni giorno, tra quelle che crescono su queste montagne. Molto prima che scoppiasse la moda  di erbe e spezie, Heinrich Schneider conseguiva un titolo di studio in esperto di erbe selvatiche. La sua cucina è fortemente legata al territorio e all’ingrediente, ma con fantasia e talvolta irriverenza. Oltre alle stelle Michelin, il Ristorante Terra vanta anche 3 cappelli da Gault Millau.

Al Ristorante Terra non è necessario guardare il menù, perché è lo chef a guidare i commensali in un’esperienza di gusto lunga 16 portate. Guardando all’insù, proprio verso il soffitto, una vista inusuale e di ispirazione: quella sulla cantina, che qui conta ben 1000 etichette. Chi è appassionato, può andare a far visita alla cantina insieme a Gisela e scegliere la propria bottiglia, perché sia davvero quella perfetta. “One thousand wines” è il nome di questa lista, ogni vino è conosciuto personalmente dallo chef e da Gisela, ogni vino trova un abbinamento e un matrimonio differente con il menù proposto, anche se la passione di Gisela è quella per i piccoli produttori locali, le cui uve sono bagnate dallo stesso sole che illumina la valle. Qui tutto è unico, anche i piatti. Per la cena vengono messi in tavola pezzi in ceramica realizzati a mano da diversi artisti.

Perché se due stelle Michelin sono sinonimo di eccellenza, due stelle Michelin a 1622 metri di altitudine sono una conquista che si fa ogni giorno.







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