OSTRICHE E WHISKEY, UN MUST A NYC
Se pensavate che l’unico abbinamento possibile con le ostriche fosse il Muscadet – lo champagne è già da molti ritenuto passée – c’è uno chef avventuroso che forse vi farà cambiare idea.
Sostiene Nicholas Wilber del Leadbelly di New York che, se per il vino si parla diterroir (ovvero le caratteristiche pedo-climatiche), per le ostriche si può allora parlare di merroir, tante sono le sfaccettature di cui si può arricchire l’amato mollusco in base alla provenienza.
Da qui l’idea di un abbinamento tanto azzardato quanto interessante: il whiskey. L’intuizione di Wilber è arrivata con delle ostriche pescate in una baia della zona di Cape Cod, secondo lui talmente ricche a livello olfattivo da potergli accostare addirittura uno Scotch invecchiato. Da questo esperimento è passato alla creazione di cocktail ad hoc in cui Whiskey e ostriche fossero persino miscelati insieme: al Leadbelly c’è una lista di una ventina di drinks preparati in questo modo, come ad esempio una rivisitazione del Bloody Mary con ilTalisker al posto della vodka e in cui è calata un’ostrica Kumamoto. Un altro mustproveniente dalla grande mela tutto da provare.