Mandarin Oriental Hotel apre a Milano
Nasce già con un’ambizione unica: unire l’eleganza del design italiano con la tradizione orientale. A Milano apre il Mandarin Oriental, in via Andegari 9, a due passi da piazza della Scala e via Montenapoleone. Giusto qualche numero per rendere meglio l’idea: 104 camere e suite firmate Antonio Citterio, un’offerta eclettica di ristoranti con la cucina curata dagli chef Antonio Guida e Federico dell’Omarino.
Prima di raccontare com’è l’hotel è d’obbligo soffermarci in una delle quattro cucine. La prima è riservata al fine dining, poi c’è quella del bistrot e quella per i banchetti, tutte e 3 al piano terra. Basta scendere ancora di un piano per trovare la quarta destinata al room service. Il piano ristorazione porta la firma dell’architetto Antonio Citterio che ha scelto marmo e legno di 15 tipi diversi, seguendo la filosofia del Mandarin che è quella di dare sempre valore alle materie prime del paese ospitante.
Prima di cena è bene rilassarsi. Quale posto migliore, se non la Spa dell’Hotel che mette a disposizione degli ospiti due suite per trattamenti personalizzati di coppia. Massaggio tailandese e altre sei sale per ogni tipo di trattamento rilassante. Ogni necessità diventa un desiderio da esaudire. Gli ospiti hanno a disposizione un parrucchiere di livello mondiale, guidato dal celebre hair stylist Massimo Serini, oltre ad una manicure e pedicure in un autentico salone di bellezza. Completano l’offerta della zone benessere una piscina interna riscaldata e un centro fitness.
L’architetto Antonio Citterio ha pensato anche ad arredare le 104 camere. La palette di colori rende particolarmente elegante ogni angolo delle 73 stanze. La Presidential Suite, invece, è il fiore all’occhiello che completa la gamma delle 31 suite in cui dettagli asiatici si mescolano con preziosi arredi dal design italiano.Insomma, si tratta di una delle aperture più importanti tra l’hotellerie di lusso expo-oriented a Milano. E a proposito di Expo, Mandarin Oriental offre un esclusivo pacchetto Expo che comprende due notti in una camera lusso, insieme ai biglietti “fast pass”, oltre che i trasferimenti sul sito dell’Esposizione e l’aperitivo gourmet, direttamente nel Mandarin Bar.