Il microclima di Bolgheri, il luogo ideale per il vino

Il clima ideale per far nascere grandi vini. Bolgheri è una terra con una vocazione unica, un’enclave che rinnova ad ogni vendemmia il suo valore. La Doc Bolgheri dà vita ad un rosso elegante e complesso attraverso cui si percepiscono i caratteri di un terroir che corre parallelo alle spiagge della Maremma settentrionale, in provincia di Livorno, precisamente nel Comune di Castagneto Carducci. La catena di colline che si estende da Bibbona a Castagneto protegge i vigneti e gli oliveti dai venti del nord; in estate, invece, questo corridoio è rinfrescato da venti generati tra le valli del fiume Cecina e Cornia.

Il consorzio di tutela dei vini Doc Bolgheri raggruppa quaranta produttori per mille e 220 ettari. Un paradiso di uve, sono soprattutto quelle nere a coprire il territorio, tra cui Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Syrah, Petit Verdot e anche Sangiovese. A rappresentare le uve bianche ci sono il Vermentino e Sauvignon. Grandi vitigni danno vita a vini eccellenti prodotti, solo per citare alcune aziende, da Ornallaia, Guado al Tasso, Tenuta San Guido, Banfi, Fabio Motta, I Greppi, Castello di Bolgheri e Le Macchiole.

Il fenomeno enologico Bolgheri è un unicum. Tutto è iniziato con il Sassicaia, il vino che a tutti gli effetti ha dato il via alla produzione del territorio. Sassicaia è il padre di tutti i “bolgheresi” ed è il vino da cui si è sviluppata quella che oggi è riconosciuta come l’identità Bolgheri, unica nel suo genere proprio per l’eccellenza delle sue diverse espressioni e interpretazioni produttive. A Bolgheri non esiste un grande vino e altri di qualità inferiore, ma ci sono gli storici Sassicaia, Ornellaia, Masseto, Cavaliere, Paleo, Grattamacco, Guado al Tasso insieme a nomi più giovani ma di grande livello, tutti vini e uvaggi diversi con un’identità comune: il sigillo di questo luogo.

Bolgheri è il posto ideale per coltivare vitigni perché il sole trasmette energia e luce che rimbalza sul mare, colline che trattengono la brezza marina, l’umidità che rinfresca. In sintesi c’è il giusto mix di elementi naturali unito ad un microclima eccezionale. Questo è il segreto di un luogo, vocato al dio Bacco, che regala gradazioni tra le più apprezzate d’Italia.

www.bolgheridoc.com










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