DALLE BOLLICINE AL BIODINAMICO
Parlare di lusso in relazione al vino nel 2014 impone di operare in primis una distinzione.
Cosa intendiamo per lusso? Chi non smania per ostentare a cena un Krug millesimo ’96 conquistando l’approvazione tra i commensali, sa come ottenere grandi soddisfazioni altrove.
E sa che – assecondando la tendenza assoluta dell’anno, quella verso il vino naturale, biologico o biodinamico – potrà apparecchiare una serata eccellente.
I trend cambiano anche nel mondo enologico e il padrone di casa ancora affezionato agli Champagne più rinomati rischia di passare per banale. La ricerca, tanto in voga in questi giorni, del piccolo produttore che lavora nel rispetto della terra e del consumatore invita a soddisfareun diverso genere di lusso: quello del saper godere di una buona bottiglia, anche se non riporta nomi altisonanti in etichetta.
Due esempi per tutti: Krug Millesimato 1996. Bollicina fine ed elegante, in bocca ricco e persistente. In enoteca: almeno 300€. Jean-Paul Deville Carte Noire. In prevalenza Pinot Nero, grande carattere e struttura. Prezzo, 40-50€.
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