Venissa, l’eccellenza Bisol fa rivivere la storia
All’isola di Mazzorbo si arriva attraversando il caratteristico ponte di legno. Da qui la vista su San Marco è mozzafiato. Poco distante dalla Chiesa di Santa Caterina, raffinata costruzione del XIII secolo, c’è l’antica Tenuta Venissa, parco agricolo ambientale, ristrutturato da Bisol. Un progetto, fortemente voluto dalla storica famiglia del Prosecco, che coinvolge il Comune di Venezia e la Regione Veneto. Oltre alla natura, protagonista indiscussa di questo paradisiaco angolo di Laguna, ci sono i vitigni autoctoni di Venezia e una tradizione che si rinnova da padre in figlio.
Bisol coltiva direttamente più di 20 poderi, collocati nelle aree più vocate. Il fiore all’occhiello è quello gestito sulla collina Cartizze: il vigneto da bollicine più costoso al mondo. Il vanto storico resta Venissa, recuperata con un lavoro iniziato nel 2002: è l’antica vigna murata sull’isola di Mazzorbo dove è stata piantata la Dorona, vitigno autoctono a bacca bianco, tipicamente veneziano, coltivato fin dal XV secolo.
La Tenuta, diretta da quest’anno da Matteo Bisol, ospita frutteti ed orti, dedicati alla coltivazione di specialità veneziane, ed una pescheria con tipicità lagunari. In questo luogo fuori dal tempo accanto al Ristorante Venissa – premiato per il terzo anno di fila con la stella Michelin – dalla prossima primavera nascerà l’Osteria Contemporanea. Qui troveranno spazio le ricette della tradizione, mentre al Ristorante l’interpretazione creativa delle stesse. La cucina porta nel piatto la passione per il territorio, sperimentando nuovi accostamenti con prodotti coltivati nelle terre della Tenuta. Venissa è sede di numerosi eventi culturali che spesso sono celebrati con menu a base di Pas Dosé, pregiato Talento Metodo Classico di Bisol, il miglior abbinamento al mondo da accompagnare alle ostriche. Le mura medievali, ricostruite nel 1727, rendono unico e suggestivo un luogo ricco di pace e silenzio, interrotto solo dal suono del campanile trecentesco della Chiesa di San Michele Arcangelo.
Per vivere completamente l’unicità della Tenuta, dopo aver degustato una selezione dei migliori vini al Ristorante Venissa, potrete passare la notte in una delle sei camere disponibili nella struttura. Il fascino storico che sposa alla perfezione i sapori e le bollicine veneziane renderà il vostro viaggio un’esperienza indimenticabile.