LA POLIEDRICA PERSONALITA’ DI EDOARDO SYLOS LABINI
L’avevamo lasciato magro ed emaciato,nella parte di Gabriele D’Annunzio, lo abbiamo ritrovato al Teatro Manzoni di Milano per l’apertura della stagione 2014/2015 in versione “morbida” nella parte di “Nerone 2000 anni di calunnie” attualmente in tournee nel Nord Italia. Tratto da un saggio di Massimo Fini con la trascrizione scenica di Angelo Crespi, la storia ci descrive un Nerone molto umano, preso tra debolezze e obblighi di una madre “padrona e amante”. Un moderno Nerone che a tratti ci ricorda per lievi sfumature un mix di personaggi che fanno parte del potere politico italiano attuale. La sua interpretazione è sensuale intensa e a tratti sofferta, ci presenta un personaggio affascinate e travagliato, amante del suo popolo, così come della moglie e al tempo stesso succube del potere e dei vizi della madre, amante dei piaceri terreni e dell’arte, così come del buon cibo e del sesso. Le scenografie e i costumi sono eccellenti, come la compagnia. Edoardo Sylos Labini affascina anche con questo personaggio, quasi da farci dimenticare che abbia incendiato Roma…Per comprendere se sia stato veramente lui, bisogna vedere lo spettacolo, fino alla fine di novembre 2014 in tournee.
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