La collezione 2015 di Vhernier è il racconto di un viaggio in Asia, fra Medio ed Estremo Oriente. Visioni ancestrali, narrazioni magiche, tradizioni millenarie vengono rielaborate con uno sguardo nuovo e contemporaneo. Un omaggio all’antica arte degli origami con la linea Plissé: un inno alla leggerezza della forma, una vera evoluzione per Vhernier che esplora in questo modo un nuovo linguaggio. La superficie dei gioielli è infatti scomposta in tante facce: le pieghe del metallo si specchiano le une nelle altre e riflettono la luce. Nasce così un gioco di rifrazioni che dona ad anelli, bracciali e orecchini una straordinaria luminosità. La linea è disponibile in oro bianco o in oro rosa; lucido a specchio – un classico di Vhernier – o in oro spazzolato, finitura inedita ma perfetta per queste forme che si fondono armoniosamente con la pelle di chi lo indossa. O ancora in oro bianco, lucido, con profilo di diamanti. C’è l’equilibrio e c’è il gioco di luci e ombre negli anelli Eclisse, estensione dell’omonima linea di bracciali e orecchini, diventati negli anni delle vere icone del marchio.

Un’alternanza di volumi e superfici contrapposte, un misurato gioco di asimmetrie che nasce dalla combinazione di genialità progettuale e di sapienza artigianale. La fluida avvolgenza dell’oro rosa viene interrotta da un taglio netto che crea due facce che si riflettono l’una nell’altra rivelando le pietre: entrambe lapislazzuli, o giada, o diamanti bianchi. Oppure a contrasto: madreperla bianca e madreperla grigia, diamanti bianchi e diamanti neri. La linea Aladino è pura magia: anelli che rappresentano la sublimazione della tecnica delle trasparenze, un classico Vhernier che racchiude in sé la perfezione della forma e la magia della trasparenza. Le curve si inseguono senza soluzione di continuità. Anelli dalle geometrie morbide e sofisticate: su un corpo in oro rosa si innesta un volume dato dal cristallo di rocca che, in una sorta di liquidità materica, si fonde a sottili lamine di lapislazzuli, madreperla bianca australiana o madreperla grigia di Tahiti.

Divertissement stilistici con gli anelli Cuscino: qui montature importanti in oro rosa riprendono le forme dei Flowers di Vhernier – gli anelli creati intorno a gemme importantissime. Protagonisti in questo caso sono dei coloratissimi quarzi citrini, ametiste viola e topazi azzurri tagliati a cuscino, il taglio più affascinante in assoluto che esalta la naturale luminosità e brillantezza delle pietre. La collezione 2015 di Vhernier lascia anche spazio ad un’evoluzione della linea Freccia, che ha segnato il trentesimo anniversario del marchio,  appena celebrato. Un rapido susseguirsi di sinuosi triangoli in oro rosa, lapislazzuli, giada, turchese, madreperla o corniola dà forma ad anelli, orecchini, bracciali e, per la prima volta, choker. Creazioni dai volumi discreti rivolti a un pubblico più giovane.

Per finire, gli orecchini Abbraccio, un morbido nodo in oro rosa o in oro bianco. Oppure in full pavé di diamanti bianchi o in diamanti bianchi e neri: un’espressione dell’eccellenza di Vhernier e dell’abilità dei suoi artigiani che, selezionando solo diamanti di qualità eccellente e incastonandoli vicinissimi gli uni agli altri, creano un tappeto soffice come il velluto e di una luminosità abbagliante.

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