Miu Miu boutique, rinnovata a Tokyo
Miu Miu e il suo nuovo progetto con gli architetti svizzeri Herzog & de Meuron. L’edificio di 720 metri quadri, situato in Miyuki Street nel quartiere Aoyama a Tokyo, sarà il cuore delle attività giapponesi del brand. Miu Miu, che ha sede a Parigi, è stata fondata da Miuccia Prada nel 1993 come base per sperimentazioni che guardassero oltre l’orizzonte Prada. A partire dall’apertura della prima boutique ad Aoyama nel 1999, Miu Miu ha mantenuto una presenza significativa in Giappone, paese che ospita ventitré boutique del marchio, di cui nove solo a Tokyo.
Questo nuovo edificio continua la tradizione di collaborazione con architetti di fama internazionale e torna a sottolineare l’attenzione del marchio per il mercato nipponico. Il progetto per Miu Miu è collocato in diagonale rispetto al celebre Epicentro Prada, anch’esso disegnato dallo studio svizzero, in un’elegante zona che da un ventennio a questa parte è diventata un’attrazione turistica per la sua densa presenza di architetture di rilievo. In contrasto con l’edificio Prada, completamente vetrato, la discreta facciata metallica si presenta opaca e per questo più calda. “Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare da un luogo che raccoglie tanti marchi del lusso, Miyuky Street nel quartiere di Aoyama a Tokyo non è particolarmente bella o elegante” osservano gli architetti. “L’architettura è eterogenea – un miscuglio di edifici a sé stanti di altezze e forme differenti, privi di tradizione storica e di codici comuni. La strada, che non è mai stata immaginata come spazio autonomo, è un puro collegamento tecnico e funzionale tra Omotesando e il cimitero di Aoyama Reien che si trova più lontano, in fondo alla strada. Anche se la strada non è un luogo che incoraggia passeggiate e window-shopping, l’edificio che ospita la boutique è un chiaro invito ad entrare, accomodarsi e passarci del tempo”.