Eleganza soft, in un contesto onirico che ne esalta l’unicità. Il fatto a mano come espressione di fantasia realizzata unendo tradizione e innovazione. La collezione Santoni primavera estate 2016 nasce da una ricerca estetica e artigianale in continuo divenire. Tratteggia la figura di un uomo fuori dagli schemi, che si destreggia abilmente attraverso mondi e stili. Tratto unificante è il gusto di una manualità presente e persistente, mai ostentata. Una scarpa Santoni è oggetto prezioso, senza preziosismi. Questa stagione le forme si accorciano e sfilano, creando inediti equilibri. Ricorre il dettaglio della mascherina chiusa da doppia fibbia: segno che identifica le classiche double monkstrap in nuance preziose e surreali, le slipper di pitone intrecciato o suede, i sandali di cuoio.

I tagli scoprono il piede e ne ridisegnano la silhouette: senza cuciture, con profili netti. Suole a isola e gusci opanka cuciti a mano conferiscono una nuova presenza alle stringate, mentre i bicolori occhieggiano a una eleganza d’antan, attualizzata. La morbidezza è valore ricorrente. Le sneakers grafiche e sfoderate hanno una allure decontractè che prosegue nelle borse: ventiquattr’ore e briefcase completamente destrutturate.

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