Boglioli ha presentato la sua collezione per l’autunno/inverno 2015/16 nella Gallery di Dimore Studio, il famoso team milanese di design. Lo stile che ha portato la tradizione modernista dell’arredamento e dell’architettura verso un nuovo traguardo contemporaneo fa da sfondo all’eleganza Boglioli con un tocco iper sofisticato. Una filosofia estetica che mette in risalto in maniera ancora più chiara i tessuti e le trame dei nuovi capi del brand di moda.

Scopriamo, quindi, le novità per la prossima stagione. Per prima cosa viene introdotto un nuovo fit: vocazione profondamente sartoriale con una costruzione ingegneristica nei materiali ma con un aspetto completamente rilassato e dinamico. La giacca è più corta, le spalle disegnate perfettamente, l’aplomb della parte frontale cade verso il basso disegnando armonicamente il busto. Una resa estetica ottenuta grazie all’abilità artigianale dei laboratori Boglioli. I pantaloni, invece, hanno la vita più alta e cadano lungo la gamba con la stessa grazia della giacca.

Toni, colori e dettagli della collezione riportano alla luce l’eleganza discreta e mai ostentata della borghesia milanese degli anni Sessanta e Settanta: è una sinfonia di mezzi toni e di accostamenti delicati che vedono il grigio e il cammello come tonalità principali accostate a sfumature dissonanti come ottanio e corallo. I tessuti check hanno nuovi lavaggi che ne enfatizzano le fantasie e ne rendono più morbida e ricercata la materia. Tweed e lane della grande tradizione inglese vengono utilizzati fuori dal loro contesto per bomber e per tute da lavoro tagliate con un gusto inimitabile.

La storia di Boglioli inizia nei primi decenni del Novecento, a Gambara, in provincia di Brescia. La famiglia confezionava abiti su misura disegnando l’eleganza maschile. Nel 1970 l’alto artigianato diventa industria ma senza mai dimenticare le proprie origini. E’ l’inizio del successo: il look destrutturato diventa un marchio di fabbrica e oggi resta un sinonimo di eleganza discreta.

www.boglioli.it