Raffaello, La Madonna Esterházy a Palazzo Marino
Un capolavoro in mostra a Palazzo Marino: la Madonna Esterházy di Raffaello si potrà ammirare dal 3 dicembre fino all’11 gennaio 2015, nella Sala Alessi di Palazzo Marino. L’opera del genio rinascimentale arriva direttamente dal Museo delle Belle Arti di Budapest. Un prestito che conferma, ancora una volta, la consolidata collaborazione tra il Comune di Milano e il Museo, e lascia aperta più di una possibilità per la realizzazione di altri progetti internazionali. La mostra fa parte del programma “Expo in Città”, il palinsesto promosso e coordinato dal Comune di Milano, insieme a Camera di Commercio, per accompagnare la vita della città nel 2015, in occasione dell’Esposizione Universale. La Madonna Esterházy, raffinatissimo e solare dipinto di Raffaello, raffigura la Madonna col Bambino e san Giovannino e segna la conclusione del fondamentale periodo trascorso dall’autore a Firenze, con la decisione di trasferirsi a Roma. La composizione si ispira esplicitamente a Leonardo, conosciuto da Raffaello nel periodo trascorso nel capoluogo toscano, a riprova di una convinta immersione nella classicità. La Madonna Esterházy viene accolta in Sala Alessi da altri due dipinti milanesi, simili per soggetto e per epoca: La Vergine del Borghetto, la migliore copia antica della Vergine delle rocce di Leonardo e la Madonna della rosa, di Giovanni Antonio Boltraffio, prestito del Museo Poldi Pezzoli. La Madonna Esterházy nel 1983 fu rubata dal Museo di Budapest, diventando il più clamoroso furto d’arte dai musei del XX secolo. Approfittando dei lavori di restauro, un gruppi di malviventi italiani rubarono l’opera su commessione di un magnate greco. Il quadro fu ritrovato in un convento dismesso in Grecia e i ladri arrestati.
Raffaello. La Madonna Esterházy
Milano, Palazzo Marino, Sala Alessi
Piazza della Scala, 2
3 dicembre 2014 – 11 gennaio 2015
Info: www.comune.milano.it/raffaello