Qualità e rispetto per la natura nel 26esimo Merano WineFestival
Si chiude la 26esima edizione del Merano WineFestival, e il suo patron Helmuth Köcher festeggia 10mila presenze tra visitatori, produttori e giornalisti, con un incremento di interesse per bio&dynamica e Catwalk Champagne, e pensa già all’anno prossimo. Appuntamento dal 9 al 13 novembre 2018 per la prossima esclusiva kermesse enogastronomica che tornerà a sorprendere e a distinguersi per qualità e innovazione.
Naturae&Purae
L’edizione di quest’anno ha visto protagonista Naturae&Purae, il convegno curato e ideato da Helmuth Köcher e Angelo Carrillo che ha ospitato esperti e interpreti del mondo del vino come Attilio Scienza, Luca D’Attoma, Franz Josef Loacker, Werner Morandell, Angiolino Maule, Carlo Nesler e Giorgio Grai a confronto sui temi della sostenibilità, della naturalezza e della purezza.
L’appuntamento con il cibo
Wild Cooking, appuntamento dedicato ai cibi fermentati con show cooking e preparazioni dei piatti di chef stellati e di contadine altoatesine. La premiazione dello chef stellato Luis Haller, vincitore del Premio Godio 2017 che il Merano WineFestival ospita dal 2004.
Il miglior vino
Il toscano Palazzi IGT annata 2015 di Vini Franchetti Tenuta Trinoro è stato premiato come il miglior vino dell’evento: ha vinto su tutti i 25 Platinum del The WineHunter Award, la guida inline consultabile gratuitamente sul web.
Prima di spegnere i riflettori sul Merano WineFestival, c’è tempo per l’annuncio del progetto Vino Fico Festival che si terrà nella Bottega del Vino di Fontanafredda a Fico, la Disneyland del cibo di 100mila metri quadrati, inaugurata a Bologna il 15 novembre. La collaborazione tra Merano WineFestival e Fico Eataly World prevede la selezione di 30 giovani produttori, nati dopo il 1980, poco conosciuti e provenienti da tutta Italia. I loro vini saranno selezionati dal The Wine Hunter, Helmuth Köcher. I 10 vini più venduti avranno la possibilità di entrare nell’assortimento dell’enoteca di Fico.