Il design è anche una questione di tempo.

Officine Panerai ha celebrato  l’eccellenza della forma, che da sempre caratterizza i suoi orologi, con l’installazione “Slice of Time”, che è stata protagonista durante la Milano Design Week, nella meravigliosa cornice di Palazzo Visconti. Una metafora del trascorrere del tempo, che si materializza grazie all’interpretazione del designer giapponese, Oli Sato, in arte Nendo.

Un guscio vuoto e trasparente a forma di orologio che richiama gli stilemi tipici di Officine Panerai: numeri, lancette e la solita cassa a forma squadrata. Tramite un processo di estrusione, la scocca viene allungata fino a misurare 8 metri e rappresenta il punto di partenza per la creazione di opere, costruite affettando quello che è diventato l’elemento tubolare. Nendo trasforma il tempo in lunghezza, offrendo così una prospettiva inedita sul concetto del tempo, sulla ciclicità delle fasi ma anche sulla relatività, espressa dai diversi spessori degli orologi.

I segreti della lavorazione

La lavorazione avviene dentro un atelier di forma circolare, dove si sviluppa l’iter produttivo, dalla lucidatura alla sabbiatura, fino all’assemblaggio. Con il passare dei giorni – l’installazione è stata visibile dal 4 al 9 aprile, durante la Design Week- il lungo estruso si è accorciato, fino al termine dell’installazione, come una clessidra, consentendo di percepire visivamente il senso dell’incedere del tempo.

Il design è una questione di dna. Quello di Officine Panerai è indiscutibilmente legato alla forma che nasce negli anni ’30 e ’40, al servizio dei segnatempo subacquei militari, per essere reinterpretata fino a oggi. La sobrietà e la purezza di linee contraddistinguono ogni singolo modello e hanno contribuito a fare in modo che la Maison fiorentina diventasse un’icona dell’alta orologeria internazionale, unendo l’eleganza italiana alla perfezione manifatturiera svizzera. Un simbolo che segna il tempo e ridefinisce la forma del suo design.

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