Maurizio Galimberti alla Triennale di Milano con New Perspective
Nel 2018 la Triennale di Milano rafforza ancora una volta la sua identità di polo multidisciplinare per le arti contemporanee. Si afferma nuovamente come polo in cui diversi linguaggi della cultura e della creatività possono dialogare. Si va dall’architettura, al design, passando per le arti visive, la fotografia, la moda, il teatro e, infine, la musica. Sono molti gli appuntamenti in programma, ma la mostra New Perspective è da vedere assolutamente (26 gennaio 2018 – 18 febbraio 2018). Consiste in installazioni, fotografie e video di 23 artisti, tra cui Maurizio Galimberti, il maestro della Polaroid.
Alla Triennale di Milano le opere di Maurizio Galimberti
New Perspective, oltre a quella di Galimberti, porta anche la firma di Carola Bonfili, Letizia Cariello, Carlo Cossignani, Theo Drebbel e Manuel Felisi. A cui si aggiungono Martino Genchi, Fabio Giampietro, Eva Marisaldi, Liliana Moro e Luca Pancrazzi. Poi, Lorenzo Vitturi, Silvia Camporesi, Lorenzo Cicconi Massi, Paola De Pietri, Fabio Paleari e Marco Palmieri. E, infine, Agnese Purgatorio, Paolo Ventura, Olivo Barbieri, Paola Di Bello, Francesco Jodice e Masbedo. Con le loro installazioni, per la prima volta esposte tutte insieme, questi artisti vogliono informare e sensibilizzare alla lotta contro i tumori del sangue. Porteranno, dunque, i visitatori a guardare la realtà, spesso difficile, da un’angolazione inedita perché dotati di un particolare sismografo interiore.
Un talento unico: Maurizio Galimberti
Maurizio Galimberti è un fotografo italiano, considerato il Maestro della Polaroid. La sua collaborazione con Polaroid Italia inizia nel lontano 1991. Ne diventa anche testimonial ufficiale realizzando il volume POLAROID PRO ART, un vero oggetto di culto per gli appassionati di pellicola polaroid di tipo integrale. Reinventa la tecnica del Mosaico Fotografico, adattandola inizialmente ai ritratti. Il primo esperimento risale al 1989 quando ritrae suo figlio Giorgio. Seguono i ritratti di Michele Trussardi, Carla Fracci, Mimmo Rotella e i portraits performance con Lady Gaga, Chuck Close, Robert De Niro e tanti altri. Il Mosaico diviene ben presto la tecnica per ritrarre non solo volti, ma anche paesaggi, architetture e città.
Nel 2018 Maurizio Galimberti è protagonista di due mostre
I lavori di Maurizio Galimberti vengono accolti con favore. Tant’è che, in questo inizio 2018, oltre alla Triennale di Milano, le sue opere sono esposte anche nella Villa Reale di Monza (17 novembre 2017 – 28 gennaio 2018). La mostra prende il nome di Maurizio Galimberti – San Nicola reMade. Ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni riportati dalla Basilica di San Nicola, a seguito dell’ultimo terremoto nelle Marche. Ma anche di favorire l’inizio dei restauri e la riapertura di tutto il complesso. Il progetto consiste in un percorso lungo circa 80 opere, tra mosaici di polaroid e big polaroid, realizzate nella Basilica di San Nicola di Tolentino.
www.mauriziogalimberti.it