Leica, la sua storia e rivoluzione in mostra a Roma
Il Complesso del Vittoriano ospita I Grandi Maestri. 100 Anni di fotografia Leica, fino al 18 febbraio 2018. Roma è l’unica tappa italiana della mostra.
Al centro della mostra la fotografia
La rassegna, nell’Ala Brasin, indaga per la prima volta la grande rivoluzione del mondo della fotografia. Analizza in particolare la visione resa possibile dalle fotocamere Leica, dagli anni Venti del Novecento fino a oggi.
Il visitatore ne ripercorre la storia
La mostra è composta da oltre 350 stampe d’epoca di noti fotografi e da documenti storici. E’ formata anche da filmati su fotografi del calibro di Henri Cartier-Bresson, da locandine pubblicitarie vintage, riviste storiche e prime edizioni di libri.
Può comprenderne i cambiamenti rivoluzionari…
Il visitatore viene accompagnato in un viaggio nel tempo e nella storia della Leica. A lui vengono dati gli strumenti per scoprire i cambiamenti rivoluzionari, permessi da un’innovazione come la Ur-Leica. Si tratta del primo apparecchio con pellicola da 35mm, che rappresentò un cambiamento radicale nel campo della fotografia. Inoltre, questo dispositivo innescò una significativa metamorfosi nella percezione della società e del mondo circostante. Foto dopo foto, il visitatore si rende conto di come gran parte delle immagini impresse nella memoria collettiva siano state realizzate proprio con questa macchina. E anche come tutti questi scatti costituiscano un ampio caleidoscopio delle tendenze fotografiche e degli sviluppi degli ultimi dieci decenni.
attraverso 16 sezioni
La mostra è suddivisa in 16 sezioni. Sono: Oskar Barnack fotografo, Leica e la nuova visione (Neues sehen), Fotogiornalismo 1925-1935 e Fotografia e propaganda. Poi anche Fotografia umanista, Gli anni di macerie, La fotografia soggettiva, Fotogiornalismo 1945-1970, Fotografia d’autore e La New color photography. E ancora, Leica e la fotografia di moda, Leica in Giappone, Leica in Spagna e Leica in Portogallo. Infine, Fotografia d’autore: anni ’70 e Fotografia d’autore: dagli anni ‘80 a oggi. Queste sezioni compongono un percorso che va dalla nascita della prima fotocamera del marchio fino alle più recenti visioni.
E’ curata da un grande critico
E’ promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Patrocinata dalla Regione Lazio, è prodotta e organizzata da Gruppo Arthemisia e Contrasto. E’ curata da uno più rinomati critici della fotografia: Hans-Michael Koetzle. E’ fra gli eventi imperdibili, selezionati dalla redazione di MFM. Tra questi c’è anche Frida Kahlo. Oltre il mito.
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