L’artista Oppy De Bernardo con Apolide sogna un mondo senza razzismo
Locarno si trasforma in un’isola felice.
Un centinaio di volontari hanno contribuito alla realizzazione della variopinta installazione artistica “Apolide” ideata da Oppy De Bernardo. Apolide significa “persona emigrata all’estero, che non ha alcuna cittadinanza, perché priva di quella di origine e non in possesso di un’altra”. L’installazione è realizzata con 6500 salvagenti di ogni forma e colore, i simpatici animaletti gonfiabili sono ospiti di Locarno nella splendida Piazza Grande. Apolide sarà visibile al pubblico fino al 15 aprile 2018. Dall’11 aprile il pubblico e i bambini potranno portarsi a casa un salvagente per ricordo.
Locarno si riempie di fenicotteri gonfiabili e salvagenti multicolore per la gioia dei bambini e non solo.
L’ispirazione di Oppy De Bernardo, parte dall’Italia a seguito di un suo viaggio in Sicilia. L’artista infatti la scorsa estate ha visitato le spiagge dove avvengono gli sbarchi dei migranti. Sognando un’isola utopica senza confini di etnie e razze, ha studiato e proposto a Locarno questo allestimento che segue altre iniziative promosse a favore dell’integrazione. Lo scorso 21 marzo infatti è iniziata la settimana contro il razzismo. Non è reato sognare un mondo felice, colorato e senza confini, pieno di allegri salvagenti che possano salvare chiunque ne abbia la necessità.
Solo arte e fantasia
escludendo strumentalizzazioni politiche e un simpatico ricordo per i bambini che passeranno da Piazza Grande a Locarno. Un’occasione in più per organizzare una simpatica gita in questa bella città. Locarno che con le sue case color pastello ricorda Portofino, risulta ancora più bella con questi gioiosi colori carichi di messaggi d’amore. Mi auguro che questa performance artistica si possa replicare e diventi itinerante per il mondo.