Jack Savoretti, il fascino di una voce da brivido che seduce
Singing to strangers e il tour italiano
Eccomi tra la folla del concerto milanese per aspettare lui, Jack Savoretti. Il Fabrique è affollato, arriva puntualissimo e parte con “Candlelight” la mia preferita. Vengo subito pervasa da un brivido, dalla punta dei piedi alla cima della testa. Alle mie spalle una ragazza canta tutta la canzone a memoria, non è certo l’unica, tutti cantano e conoscono i suoi testi alla perfezione… Anche il video di Candlelight è assolutamente romantico…Tutti cantano, tutti sanno i suoi testi a memoria, uomini e donne indistintamente, guardo la folla, un pubblico colto ed eterogeneo. Ci guardiamo intorno raccolte in un piccolo gruppo tra donne e scatta il commento ” eh peccato che sia sposato!” Certo con quella voce così sensuale potrebbe far sciogliere un igloo. In effetti Jack Savoretti, oltre che essere un grande musicista è incredibilmente affascinante, semplice, simpatico, romantico e sopratutto ha una voce unica, che al momento non ha paragoni nel panorama internazionale. Bassa, profonda e a tratti leggermente roca…una voce pazzesca.
Il repertorio e la musica italiana
Il suo repertorio è vasto, canta e parla in perfetto italiano anche se fa il modesto. Ricorda le canzoni italiane tanto care a suo padre, quelle che forse non apprezzava da giovane e che ora fanno parte del suo repertorio, “La donna cannone, Dio è morto o Vedrai Vedrai“. Ama Battisti, Tenco, De Gregori e li canta mettendoci la sua unica personalità vocale. Ammette che non ama scrivere testi in italiano e afferma di non saper suonare benissimo il pianoforte, ma a me sembra tutto perfetto. Un’atmosfera unica e trascinante fino alla fine del concerto, quando siamo invitate nel suo camerino, dove gli faccio i complimenti e lo bacio affettuosamente sulla guancia.
Jack Savoretti e l’amore
Non mi ero certo persa l’appuntamento a “Verissimo” con Silvia Toffanin nel quale raccontava della sua personale storia d’amore . E’ il classico bravo ragazzo con una famiglia felice. Quindi non si colloca nel genere spesso osannato del “rockettaro bastardo e ribelle. Anche di amore “responsabile” parla il suo “Singing to Strangers (BMG), il nuovo album di Jack Savoretti, uscito il 15 marzo scorso, che narra della millenaria “battaglia tra amore e dovere”. Ammette di non aver mai pensato che l’amore fosse una questione di responsabilità, non vive le responsabilità che vengono con l’amore come un peso, ma si sente appagato dalla famiglia. Con l’affascinante Jemma Powell, l’attrice di Alice in Wonderland, ha avuto due figli, Connie e Winter.
Il tour in Italia
Dopo il successo delle date di Padova, Milano e Roma, ecco l’unica tappa estiva da non perdere: a Collegno (TO) 5 luglio I FLOWERS FESTIVAL c/o PARCO DELLA CERTOSA. Jack Savoretti quest’anno per la prima volta nella sua carriera, ha debuttato al primo posto nella classifica UK. L’album, interamente registrato la scorsa estate in Italia e questo ci fa onore, raccoglie 11 inediti ed è prodotto da Cam Blackwood. In questo disco l’artista compie un’evoluzione nel suono che lo ha sempre contraddistinto, incidendo le tracce insieme alla sua band composta dai chitarristi Pedro Vito e Sam Lewis, il bassista Sam Davies, il batterista Jesper Lind, il direttore musicale Nikolai Torp e Davide Rossi grande polistrumentista, che ha curato tutta la parte degli archi all’interno dell’album. Come Jack ci ha ricordato durante il concerto di Milano, il nuovo disco vanta una collaborazione d’eccellenza sul brano “Touchy Situation”, in cui il testo è stato scritto da uno dei pilastri della musica mondiale e premio Nobel Bob Dylan.
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