Cambur Pinton

Cambur Pinton è il magico suono che accompagna l’insegnamento del cuatro venezuelano e rappresenta con due parole quattro note: CAM-BUR-PIN-TON, un suono che in Venezuela  tutti riconoscono. E’ anche la nuova avventura di Maurizio Gigola, che in stretta collaborazione con sua moglie Rennea Couttenye produrrà un nuovo documentario sulla gente, il territorio, ma sopratutto la musica venezuelana. Scritto e diretto a quattro mani da entrambi, verrà accompagnato da un “diario di viaggio”, un cofanetto contenente un libro ed un dvd che raccoglierà molti contributi extra di questa nuova avventura con naturalmente una grande colonna sonora.  Un progetto no profit si svilupperà poi intorno al film, per sostenere giovani musicisti Venezuelani, giovani di talento in un paese sempre di più in ginocchio.

In esclusiva per MFM un anteprima del racconto ed il trailer del film.

Il potere della musica

Nell’agosto del 1969 Swami Satchidananda, un insegnante e maestro spirituale indiano, tenne il discorso di apertura dopo l’esibizione di  Richie Havens  che diede il via al festival musicale di Woodstock. Si rivolse a quasi mezzo milione di persone con un messaggio molto toccante e potente: “Miei amati fratelli e sorelle, noi possiamo solo sentire le vibrazioni. La musica è un suono celeste ed è il suono che controlla l’intero universo, non le vibrazioni atomiche. L’energia del suono, la potenza della musica, è molto, molto più grande di qualsiasi altra potenza in questo mondo. E una cosa che vorrei tanto che tutti voi ricordaste è che con il suono, possiamo fare — e allo stesso tempo, “distruggere” (e urlò nel microfono) Un grande momento della storia sul potere della musica.

Caracas Calling

Lo stesso potere della musica mi ha portato a Caracas lo scorso inverno per iniziare un documentario molto stimolante sulla musica. Abbiamo trascorso  due mesi a produrre in Venezuela, con scene girate in esterni e in studio. Sono nate così 10 clip di circa 2 minuti ciascuna per mostrare il trattamento e lo stile narrativo accompagnate da un editing completo di 18 minuti iche include alcune interviste di backstage. Rennea Couttenye ed io abbiamo iniziato a girare Cambur Pinton lo scorso inverno e vogliamo finirlo per l’inizio del prossimo anno. Non è stato facile: quando eravamo lì abbiamo avuto diversi giorni di “apagon” (black out) e tutto il paese cadeva completamente nell’oscurità, fisicamente ed emotivamente. Credo ne abbiano parlato anche i TG in Italia.

La nostra troupe

Abbiamo lavorato con una troupe fantastica interamente venezuelana , tutte persone molto disponibili e altamente professionali, supermotivate verso il nostro obiettivo, la nostra “missione”.  Cambur Pintón è un viaggio, un film sui passaggi trascendentali della musica del Venezuela dove lo spettatore è testimone del modo in cui si intrecciano lo spirito delle persone, la terra in cui vivono e gli strumenti costruiti e suonati. Attraverso la musica si coglie l’identità culturale venezuelana, il  potere, la forza delle persone e la loro capacità di resistenza, in un paese in gravissime difficoltà.

Senza parole

Cambur Pintón è un documentario  “non narrativo”. Lo spettatore è presente e immerso in un viaggio visivo e uditivo con poco o nessun parlato. Sono brevi i dialoghi tra i personaggi; ci sono canzoni che raccontano storie di persone reali con strumenti da loro costruiti e suonati  nel contesto delle loro case, nelle loro cittadine o nei raduni rurali. Un’esperienza fortemente immersiva dove attraverso un linguaggio visivo fatto d’immagini iperrealistiche e  un avvolgente suono surround, vogliamo far conoscere una tra le più affascinanti tradizioni musicali del pianeta.

Maurizio Gigola

Si ringraziano  Vanni Eyewear e Hoya Lens per gli occhiali utilizzati durante le riprese e Angelica Pagnelli, Consulente d’Immagine internazionale, Trainer Mondo & Retail Trainer, specializzata in immagine e stile per la scelta delle montature.

Maurizio Gigola- Cambur Pinton